Come accompagnare gli adolescenti nella loro emancipazione alimentare?

L’adolescenza, fase di rottura e di costruzione

Gli adolescenti si trovano in una fase di passaggio, nella quale non sono né bambini né adulti. Una fase in cui vogliono affermare le proprie scelte, indipendenti da quelle dei genitori e dalle regole che gli sono state imposte. L’alimentazione non sfugge a questa riconsiderazione dei modelli proposti, sia che provengano dalla famiglia, dalla scuola, da autorità pubbliche o semplicemente dai coetanei. Esiste una cultura adolescenziale associata a un’alimentazione che rompe con gli schemi e che privilegia patatine fritte, pizza, fast-food, bevande gasate, con il temuto spettro dell’obesità e del diabete in agguato… Ciononostante, la loro alimentazione non deve essere ricondotta a una visione così caricaturale. A ogni età, compresa la fase dell’adolescenza, sono molteplici i fattori che influiscono sulle scelte alimentari. È possibile fare in modo che il loro comportamento alimentare vada incontro a un’evoluzione solida e sostenibile.

La Louis Bonduelle Foundation spiega nel dossier “Adolescenti ed emancipazione alimentare” per quale motivo considerare l’adolescente un “mangiatore destrutturato” sarebbe un errore, suggerendo una serie di percorsi concreti in grado di accompagnare gli adolescenti nella loro emancipazione alimentare e far loro adottare un modello di vita più sano.