Le sue proprietà
benefiche per la salute

Un concentrato di principi nutritivi

Il broccolo è un ortaggio straordinario! Possiede una densità nutrizionale molto elevata. È ricco di vitamina C e di vitamina B9, anche quando è cotto o surgelato! Ma non è tutto! Il broccolo, al pari di altre crucifere (cavoli, rape, …), contiene glucosinolati, molecole che consentirebbero di prevenire alcune forme di cancro, operando in sinergia con la vitamina C e il beta-carotene.

Il broccolo è anche fonte di:

  • vitamina C – circa 3 volte in più da crudo che da cotto!  (pelle e collagene, sistema nervoso, funzioni psicologiche, sistema immunitario, anti-stress ossidativo)
  • vitamina B5 – solo da crudo.  (anti-stanchezza, prestazioni intellettuali, ormoni steroidei)
  • vitamina B9 (rinnovo cellulare, molto interessante per le donne in gravidanza per lo sviluppo del feto e per i bambini in crescita, nonché per le persone convalescenti)
  • vitamina B6 – solo da cotti.  (sistema nervoso e immunitario).

Il broccolo contiene anche:

  • beta-carotene (due volte più da crudo che da cotto!) e altri carotenoidi (luteina e zeaxantina, che favoriscono la salute degli occhi)
  • calcio (soprattutto da crudo)
  • fosforo (da crudo e da cotto)
  • potassio (quando è cotto)
  • magnesio (soprattutto da crudo)

Qual è il momento
giusto per mangiarlo?

Da settembre ad aprile

Il broccolo è un ortaggio disponibile dall’autunno alla primavera: di fatto, la sua stagione va da settembre ad aprile!

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre

Orto o
balcone di città?

Il broccolo è una pianta biennale relativamente ingombrante e dunque la sua coltura in città è poco comoda. Predilige terreni freschi, profondi e argillosi.

Per maggiori informazioni sulla coltivazione del broccolo, consultate la sezione dedicata esclusivamente ai consigli degli esperti. Altri consigli per la coltivaziones.

Scelta
e conservazione

Per scegliere il broccolo:

  • Fate attenzione alla consistenza delle infiorescenze, ma non solo. Il gambo deve essere fresco e il colore delle infiorescenze verde intenso, con i bocci fiorali ben chiusi.

Per conservare il broccolo:

  • Il broccolo si conserva al fresco, per 4 – 5 giorni, nel comparto verdure del frigorifero.
  • Se è avvolto in una busta di plastica, rimuovetela all’ultimo momento. Se così non è, imbustatelo prima di riporlo al fresco. In tal modo, preserverete i bocci fiorali.

Piccoli trucchi
e consigli pratici

Preparazione del broccolo…

Se ne consumano le giovani infiorescenze, ossia i gruppi di bocci fiorali poco sviluppati, ma anche il gambo.

Cuocete i broccoli rapidamente, con una cottura delicata. Ciò consente di preservarne la croccantezza, nonché buona parte dei suoi ingredienti protettori, fra cui i glucosinolati, assai fragili.

Qualche riferimento sui tempi di cottura:

  • Al vapore o saltati in padella: 5 minuti, saranno croccanti.
  • In acqua bollente: 7 – 10 minuti e non più, saranno appena morbidi.
  • Al micro-onde: 6 minuti a piena potenza e il gioco è fatto.

Il broccolo si abbina con…

Il broccolo è una star in cucina!

Crudo, in pinzimonio, è ottimo con una salsa vinaigrette allo yogurt, formaggio bianco, maionese light per cocktail, mostarda… e tutte le salse della casa. Grattugiato conferisce un tocco croccante a insalate e pasta; insieme ad altri ortaggi dà vita a deliziosi carpacci a base di verdure.

Cotto, consente di creare salse saporite a base di verdure per la pasta, profuma i risotti, le quiche e anche le pizze!

Si abbina molto bene anche alle leguminose (lenticchie, ceci, …), al pesce al vapore o anche al cartoccio.

Tutti la
mangiano?!

broccoli-quiche-bonduelle

Bambini più piccoli

Le infiorescenze dei broccoli possono essere offerte in purea fin dagli inizi dell’alimentazione solida. Da sgranocchiare all’aperitivo, i bambini lo apprezzeranno accompagnato da una salsa nella quale intingerlo (Anzman-Frasca & al, Appetite, 2012). Per il suo odore di zolfo e il suo sapore amaro può essere più difficile da apprezzare. È dunque consigliabile offrirlo al bambino fin dalla più tenera età e a più riprese, per insegnargli ad apprezzarlo. Più un ortaggio è familiare, maggiori sono le possibilità che venga apprezzato; ecco perché vengono rilevate, da un paese all’altro, notevoli differenze di gradimento.

E tutti gli altri…

Pur non essendo fra gli ortaggi preferiti dagli anziani, la sua texture tenera dopo la cottura lo classifica fra le verdure più facili da mangiare per le persone di una certa età (Roininen & al, Food Quality & Preference, 2004).

Venite a conoscere altri trucchi per fare mangiare le verdure ai bambini

Da dove
proviene?

Origine : Pur essendo molto diffuso in Italia, i primi produttori mondiali di broccoli sono la Cina, l’India e la Spagna, seguite da Italia e Regno Unito. Gli Americani sono fra i più grandi consumatori di broccoli al mondo.

Varietà : I broccoli appartengono alla famiglia dei cavoli e il loro “cugino di primo grado” è il cavolfiore. Si contraddistinguono per un bel colore verde, ma possono essere anche bianchi o porpora. Ne esistono più varietà:

  • Il broccolo a testa o cavolo broccolo, molto diffuso in Italia e nel Sud della Francia. È quello che più assomiglia al cavolfiore.
  • Il broccolo a getti, il più diffuso: le infiorescenze sono posizionate su steli lunghi, come asparagi.
  • Il broccolo romanesco, che sembra scolpito tanto il suo disegno è magnifico. È molto diffuso in Italia.
  • Il broccolo calabrese è il più noto e consumato in Canada; è formato da un gambo principale sormontato da infiorescenze verdi. Talvolta le infiorescenze possono essere violacee.