L’orto: coltivare l’indivia

L’indivia predilige i terreni ben drenati, umiferi, freschi, leggeri e a pH neutro (pH = 7). 
La semina ha inizio da metà aprile e può essere effettuata sino a fine giugno, in solchi in piena terra. A partire da ottobre – novembre si prelevano i cespi con le radici dal terreno e si lasciano per 2 settimane all’aria aperta. Successivamente, si procede con la fase di forzatura: si accorciano le radici e si lasciano germogliare al riparo dalla luce, per ottenere le foglie bianche di indivia. Il periodo di raccolta ha inizio a gennaio. 
Come gli altri ortaggi, l’indivia è soggetta all’attacco di parassiti: la mosca dell’indivia e le sue larve e la nottua dei seminati, insetti che rosicchiano la radice e il cuore del cespo, determinando il rallentamento della crescita della pianta. Questi parassiti determinano un rallentamento della crescita della pianta e potrebbero anche causarne la morte. 
Prodotto invernale per eccellenza, l’indivia è un ortaggio, ma è anche una foglia. 
Ritratto dell’indivia 
Le nostre ricette a base di indivia 
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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