L’orto: coltivare lo scalogno

Lo scalogno è una pianta annuale, che predilige un terreno leggero e piuttosto sabbioso e un’esposizione in pieno sole. Teme l’umidità, deve essere innaffiata moderatamente ogni tanto e in condizioni di forte caldo. 
I bulbi devono essere interrati lasciandone affiorare la parte superiore dal terreno. In inverno è consigliabile una buona pacciamatura del bulbo, per proteggerlo dal gelo e consentirne una crescita normale durante la stagione. Il periodo di fioritura ha luogo in estate; la raccolta fra luglio e agosto.   
L’eccesso di umidità può essere causa di malattie come il marciume dei bulbi (quando il terreno è troppo umido) o la peronospora (un fungo che provoca la comparsa di macchie brune sulle foglie). Queste malattie determinano un rallentamento della crescita della pianta e potrebbero anche causarne la morte. 
Lo scalogno è un ortaggio, ma è anche un bulbo. 
Ritratto dello scalogno 
Le nostre ricette a base di scalogno 
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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