L’orto: coltivare lo zenzero

Lo zenzero è una pianta erbacea perenne, che predilige terreni leggeri, ben drenati, ricchi di sostanza organica, neutri (pH = 7), e un’esposizione in pieno sole. 
Lo zenzero si può coltivare in proprio, posizionando i rizomi (la loro radice da interrare) in un vaso largo e profondo e lasciandoli germinare in condizioni ottimali per garantire una crescita soddisfacente (temperatura compresa fra 20 e 25°C e buona luminosità). La raccolta ha luogo fra il sesto mese successivo alla piantagione, se si vuole ottenere un prodotto dal sapore di limone e non troppo piccante, e il nono mese, per lasciare che il suo sapore piccante diventi più marcato. 
Come la maggior parte degli ortaggi, può essere soggetto all’attacco di parassiti come la cocciniglia, un insetto che si nutre della linfa della pianta e che si ritrova spesso fra le piante da interno. Questo parassita determina un rallentamento della crescita della pianta e potrebbe anche causarne la morte. 
Lo zenzero è un ortaggio, ma è anche una radice. 
Ritratto dello zenzero 
Le nostre ricette a base di zenzero 
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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