L’orto: coltivare il cardo

Il cardo predilige terreni umiferi e si coltiva in pieno sole. 
Si semina a fine aprile, in semenzaio, in un posto riparato. Si pianta a maggio, in pieno sole, in un terreno ben drenato.  A fine settembre i cardi si piegano (addossandoli al terreno), coprendoli di terra, e si legano le foglie dopo aver rimosso quelle rovinate.  Infine, si avvolgono in un telo opaco, per proteggere il cuore e garantirne l’imbianchimento. La raccolta avviene in autunno, quando le coste sono diventate bianche.  
Il cardo può essere attaccato da larve, lumache, afidi (tre animali che ne mangiano le foglie) e dalla peronospora (un fungo che si sviluppa in condizioni di umidità considerevole del terreno, causando la comparsa di macchie brune sulle foglie). Queste malattie e questi parassiti determinano un rallentamento della crescita della pianta e potrebbero anche causarne la morte. 
Il cardo è un ortaggio, ma è anche un rizoma. 
Ritratto del cardo 
Le nostre ricette a base di cardi 
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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