L’orto: coltivare il fagiolo bianco

Il fagiolo bianco è una pianta annuale, che può essere semi-eretta o rampicante. Ciascun baccello contiene da 4 a 12 semi, spesso reniformi, di colore bianco. La coltura del fagiolo bianco richiede un terreno che non sia né troppo acido, né troppo calcareo. 
La semina ha inizio da fine aprile – inizio maggio e può protrarsi fino a luglio. La raccolta ha luogo fra settembre e ottobre, ossia fino alle prime gelate, o anche a partire da agosto, quando i baccelli sono completamente formati ma non del tutto maturi. I semi sono freschi e devono essere consumati il più rapidamente possibile (nei 2-3 giorni successivi alla raccolta). 
Il fagiolo bianco può essere attaccato da vari parassiti (ragnetto rosso, limacce e lumache, che ne mangiano le foglie) e malattie fra cui l’antracnosi (malattia fungina che provoca la comparsa di macchie tonde o allungate sulle foglie) e la botrite (comparsa di un’efflorescenza grigiastra su foglie, baccelli e gambo). Queste malattie e questi parassiti determinano un rallentamento della crescita della pianta e potrebbero anche causarne la morte. 
Il fagiolo bianco è un ortaggio, ma è anche un seme. 
Ritratto del fagiolo bianco
Le nostre ricette a base di fagioli bianchi 
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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