Le sue proprietà
benefiche per la salute

L’ortaggio di Braccio di Ferro

È uno dei tesori di principi nutritivi che il mondo vegetale ci offre. È uno degli ortaggi più ricchi di ferro (funzione cognitiva, globuli rossi, sistema immunitario, energia, riduzione della stanchezza) e contribuisce anche a coprirne in maniera significativa il fabbisogno quotidiano (40% con una porzione di 200 g per un adulto)! Ecco come si spiega l’occhiolino di Braccio di ferro!

Lo sapevate? Gli spinaci sono più nutrienti cotti che crudi e contengono più antiossidanti (pro-vitamina A ). Le porzioni di spinaci cotti sono più importanti di quelle di spinaci crudi e apportano più vitamine e minerali!

Lo spinacio è anche:

  • fonte di vitamina B9 (rinnovo cellulare, molto interessante per le donne in gravidanza per lo sviluppo del feto e per i bambini in crescita, nonché per le persone convalescenti)
  • fonte di vitamina C, nel caso degli spinaci crudi (sistema immunitario, formazione di collagene, energia, sistema nervoso, anti-stanchezza, assorbimento del ferro)
  • fonte di vitamina E (protezione dei tessuti)
  • fonte di pro-vitamina A, nel caso degli spinaci cotti e surgelati (vista, metabolismo del ferro, sistema immunitario, salute della pelle)
  • fonte di potassio (funzionalità muscolare e neurologica, pressione sanguina)
  • fonte di magnesio, se consumato crudo (sistema nervoso, funzionalità muscolare, energia, riduzione della stanchezza, salute di ossa e denti)
  • fonte di calcio, se consumato cotto (salute delle ossa, contrazione muscolare, coagulazione sanguigna, energia)
  • fonte di fibre (regolazione del transito intestinale, senso di sazietà)

Qual è il momento
giusto per mangiarlo?

Tutto l’anno.

Lo spinacio è disponibile tutto l’anno, anche se è un po’ più raro a luglio e ad agosto, perché non ama il calore intenso

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre

Orto o
balcone di città?

Lo spinacio è una pianta erbacea annuale, che predilige un terreno fresco e argilloso ed esposizione in pieno sole.

Per maggiori informazioni sulla coltivazione dello spinacio, consultate la sezione dedicata esclusivamente ai consigli degli esperti.

Scelta
e conservazione

Per scegliere gli spinaci:

  • Le foglie devono essere verde scuro, brillanti e croccanti, non appassite né macchiate.

Per conservare gli spinaci:

  • In frigorifero: 1 – 2 giorni al massimo nel comparto verdure.
  • Nel congelatore: alcuni mesi se acquistati già surgelati o dopo essere stati lessati se acquistati freschi.

Piccoli trucchi
e consigli pratici

Preparazione dello spinacio…

Conservate le foglie appassite per cuocerle e le più tenere per mangiarle crude.

Pulite le foglie con cura, una per una, rimuovendo gambi e piccioli. Gli scarti sono notevoli, soprattutto se le foglie sono di grandi dimensioni (per cuocere gli spinaci calcolatene le quantità di conseguenza: almeno 500 g per un contorno cotto per 2 persone, 200 g per un’insalata cruda per 2 persone).

Lavateli con molta acqua e se necessario più volte per rimuovere ogni traccia di terra.

Fresco o surgelato, lo spinacio va cotto molto in fretta, per pochi minuti, in modo da preservare una certa consistenza delle foglie. Successivamente, per mantenerne il colore verde vivo, immergetele nell’acqua ghiacciata. Dopo averlo fatto, potrete proseguire con la vostra ricetta.

Lo spinacio si abbina con…

Crudo. I giovani germogli sono deliziosi in insalata, soprattutto con altri giovani germogli di insalata, mele, pesce affumicato, formaggio fresco, nocciole e altra frutta a guscio. Calcolate un peso di 100 g a persona.

Cotto. Lo spinacio cotto è molto indicato con la panna (sono famosi gli spinaci alla panna). Si abbina assai bene anche con le uova, il pesce, il pollame, le carni bianche e gli arrosti.

Lo sapevate? In cucina, il termine “fiorentina” indica un piatto nel quale gli spinaci fanno da contorno all’alimento principale. Questa denominazione si deve a Caterina de’ Medici, nata a Firenze, in Italia, e regina di Francia dal 1547 al 1559. Si racconta che gli spinaci le piacessero a tal punto da pretendere che i suoi cuochi la seguissero ovunque per riprodurre i suoi piatti favoriti.

Tutti la
mangiano?!

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Bambini più piccoli

È uno dei primi ortaggi offerti ai lattanti. Può essere consumato a partire dai 6 mesi di età, inizialmente in purea o minestra. Per i più grandi, se non lo apprezzano, aggiungetelo a una purea o a un flan, oppure a uno stoemp (piatto tradizionale belga a base di patate e di un misto di verdure varie, schiacciate in purea).

E tutti gli altri…

Lo spinacio fa bene a tutti, a qualsiasi età, tranne a chi soffre di calcoli urinari o ai soggetti che ne sono a rischio. Questo perché lo spinacio contiene molti ossalati, composti che favoriscono la formazione dei calcoli. In tal caso, è dunque preferibile non consumarne troppi o chiedere consiglio a un medico specialista.

Venite a conoscere altri trucchi per fare mangiare le verdure ai bambini

Da dove
proviene?

Origine :  Il primo produttore è la Cina, davanti a Stati Uniti e Giappone. La Francia è il primo produttore europeo, seguita da Belgio e Italia. I tedeschi ne sono i principali consumatori al mondo.

Varietà : Lo spinacio è il secondo ortaggio surgelato consumato in Francia. Il più delle volte viene consumato “al naturale” o alla panna.