L’orto: coltivare il pomodoro

Il pomodoro è una pianta annuale con fiori gialli, che predilige un terreno fertile, ben drenato, ricco di sostanza organica ed esposizione in pieno sole. Per il suo corretto sviluppo è necessaria una temperatura non inferiore a 15°C. 
Si semina sia all’aperto che in serra, a seconda del clima. La semina in serra si effettua fra marzo e maggio; le piantine si trapiantano in piena terra dopo che hanno sviluppato 6-7 foglie. La semina all’esterno, direttamente in piena terra, ha inizio a partire da metà maggio. La raccolta ha luogo da metà agosto e si protrae fino ad autunno inoltrato, a seconda del clima. Esistono numerose varietà di pomodoro: rossi, gialli o persino arancioni. La raccolta ha luogo quando il pomodoro è sodo e di colore brillante (rosso, arancione o giallo, in base alla varietà). 
Come la maggior parte degli ortaggi, il pomodoro può essere soggetto all’attacco di parassiti, fra cui afidi e mosca bianca (che succhiano la linfa delle foglie, causandone il deperimento), e malattie come la peronospora (un fungo che provoca la comparsa di macchie brune sulle foglie), l’oidio (un fungo che provoca la comparsa di macchie biancastre sulle foglie) e l’alternariosi (un fungo che provoca la comparsa di macchie nere sulle foglie). Queste malattie e questi parassiti determinano un rallentamento della crescita della pianta e potrebbero anche causarne la morte. 
Il pomodoro è un ortaggio, ma è anche un frutto. 
Ritratto del pomodoro 
Le nostre ricette a base di pomodori 
Per maggiori informazioni sui trattamenti da seguire in presenza di malattie o parassiti, consultate la sezione “malattie e parassiti”
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