Proprietà benefiche
per la salute
Una bomba di pro-vitamina A!
Una porzione di friariello è sufficiente a coprire l’intero fabbisogno quotidiano di pro-vitamina A o beta-carotene! Quest’ultimo si trasforma in vitamina A nell’organismo. La vitamina A agisce sul metabolismo del ferro, la salute di pelle e muscoli, la vista, il sistema immunitario e la crescita.
Il friariello è anche:
- fonte di ferro (funzione cognitiva, globuli rossi, sistema immunitario, energia, riduzione della stanchezza)
- fonte di magnesio (riduzione di stanchezza e contrazioni muscolari, energia, sintesi delle proteine, trasmissione nervosa, salute di ossa e denti)
- fonte di fibre (transito intestinale, sazietà)
Contiene anche:
- vitamina C
- potassio
- calcio
Composizione
nutrizionale

Qual è il momento
giusto per mangiarlo?
Tutto l’anno.
Il friariello è disponibile tutto l’anno, ma è più abbondante fra l’autunno e la primavera.
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Gennaio
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Febbraio
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Marzo
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Aprile
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Maggio
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Giugno
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Luglio
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Agosto
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Settembre
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Ottobre
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Novembre
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Dicembre
Orto o balcone
di città?
Il friariello corrisponde ai germogli giovani di cime di rapa, rapa o cavolo. Predilige terreni ricchi di sostanza organica, ben drenati e neutri (pH = 7) ed esposizione al sole.
Per maggiori informazioni sulla coltivazione del friariello, consultate la sezione dedicata esclusivamente ai consigli degli esperti.
Scelta e
conservazione
Per scegliere i friarielli:
- Le foglie devono essere di colore verde scuro, ben uniformi, lisce, brillanti e senza macchie.
Per conservare i friarielli:
- Come tutti gli ortaggi a foglia, si conservano per 2 – 4 giorni nel comparto verdure del frigorifero.
Piccoli trucchi e
consigli pratici
Preparazione del friariello…
Lavate le foglie e tagliate il gambo, se è troppo duro.
A causa del loro sapore amarognolo, i germogli devono essere assolutamente cotti: in padella o bolliti.
Il friariello si abbina con…
I friarielli cotti sono ampiamente utilizzati nella cucina spagnola (Galizia), italiana e portoghese. In Spagna accompagnano la carne di maiale e il chorizo nel lacón con friarielli, le omelette con gamberetti, oppure sono utilizzati per finissime vellutate.
In Italia sono associati alla pasta (orecchiette alle cime di rapa). In Portogallo trovano posto nella preparazione di piatti tradizionali come il caldo galego e il lacón con friarielli.
Tutti lo
mangiano?!

Bambini più piccoli
I più piccoli possono gustare i friarielli a partire dai 6 mesi, come gli spinaci. Il loro sapore amarognolo può non piacere ed è quindi consigliabile addolcirlo con patate in purea.
E tutti gli altri…
I friarielli possono essere apprezzati da tutti, in particolare da chi predilige i sapori più amari.
Venite a conoscere altri trucchi per fare mangiare le verdure ai bambini.
Da dove proviene?
Origini e varietà
Origini. I Galiziani (spagnoli del nord-ovest) sono grandi produttori e consumatori di friarielli. In Italia, le infiorescenze delle cime di rapa trovano impiego soprattutto nella cucina del Sud (provincia di Bari).
Varietà. Friariello significa, letteralmente, “germoglio”. Con questo nome si indicano anche le infiorescenze delle cime di rapa (Brassica ruvo), raccolte prima della fioritura, che hanno un sapore un poco più acre delle cime. Lo stesso nome indica i gambi delle rape e le ultime foglie, raccolte immediatamente prima della fioritura (grelos de nabo o cime di rapa), o anche le foglie di cavolo raccolte prima della fioritura (grelos de couve). Ha molte foglie a punta, che circondano un germoglio verde molto simile a una testa di broccolo. Ha un gusto amaro e piccante, simile alla noce.
La varietà cinese ha un colore verde più tenue e non è né amara né piccante. Può avere piccoli fiori gialli commestibili, che fioriscono a partire da piccoli germogli. Questo ortaggio deriva probabilmente da un’erba selvatica simile alla rapa, che si è sviluppata in Cina o nella regione mediterranea. Si trova ormai in tutto il mondo.